7 thoughts on “Fra’ Bugnolo responde alle critiche di Andrea Cionci”

  1. Pace Fra Bugnolo, qualche giorno fa ho letto un commento su di un post relativo al codice Ratzinger e le profezie di Malachia. Un utente ha risposto molto sapientemente tanto che il suo commento mi ha colpita. Lo posto qui affinché lei lo possa leggere…Purtroppo mi scuso ma non ricordo il nome dell’autore del commento, poiché il commento stesso dal profilo della pagina Codice Ratzinger, non c’è più e molto probabilmente presumo esser stato cancellato. Io l’ho copiato ma non avendo fatto screenshot non ricordo il nome. Spero che l’autore se legge questo post possa commentare a sua volta.
    Lo allego qui ed è molto interessante dal punto di vista di una riflessione a livello di filologia che fa del testo di Petrus Romanus e suo significato che a me ha portato alla mente l’opera voluta dal Signore Gesù e portata avanti da lei.
    INIZIO POST
    “Il commento del dott. Cionci sulle parole di Bendetto XVI circa la questione delle profezie di Malachia mi offrono l’occasione per condividere una riflessione circa il testo dell’originale a stampa, del 1595. Vorrei riportare in particolare all’attenzione un dettaglio (di natura filologica a cui, per ragioni di studio e interessi personali, sono molto sensibile). I commentatori contemporanei hanno commesso un fraintendimento e un peccato di superficialità, nel riportare gli ultimi inserti della lista, fondendo due righe che invece appaiono sia per ragioni stilistiche e sia di impaginazione ben distinte. Di conseguenza i contemporanei hanno travisato la corretta lezione del testo, e ne hanno dato un’interpretazione che contraddice la più antica versione trasmessaci nel volume a stampa. Partendo dal ben riconoscibile e azzeccatissimo “Lumen in cœlo” (stemma gentilizio di Leone XIII)…. e poi scendendo fino agli ultimi: “de medietate Lunæ (GP I), “de labore solis” (GP II) e “gloria olivæ” (Benedetto XVI), troviamo una riga, ben separata dal resto, ed erroneamente fusa con l’inserto successivo, relativo al ben noto Petrus Romanus. Intendo quel “In persecutione. extrema S.R.E. sedebit.” L’inserto si riferisce di per sé a un pontificato distinto dal Gloria Olivae. L’aggettivo extrema ha un doppio significato, quello di “ultima”, preferito dai commentatori contemporanei, ma anche quello di “massima”, il senso è pertanto è chiaro. “all’estremo, all’apice, della persecuzione, al culminare della persecuzione” Giusto per fugare ogni dubbio, il soggetto di “sedebit”, NON è Petrus Romanus, con cui inizia la riga successiva, anche perché, come si vede nell’ed. 1595, Petrus Romanus è impaginato come inizio del successivo capoverso, e in secondo luogo, tutta la lista dei papi non fa uso di proposizioni principali, ma accompagna occasionalmente alla definizione/motto del papa/papato con un “qui”+proposizione subordinata relativa. E infatti leggiamo, “Petrus Romanus, qui pascet oves in multis tribulationibus…” Le tribulazioni non sono certamente un rimando all’extrema persecutione, perché a differenza della prima… sono declinate al pluralre, sono cioé tante e diverse. Torniamo ora all’inserzione “sedebit in extrema persecutione SRE”. L’ambivalenza della lettura di questa riga è sorprendente perché mi è tornata in mente subito leggendo la recensione delle varie anfibologie del “codice Ratzinger”. Il lettore potrebbe infatti intendere la frase in due modi: il primo modo si ottiene da una lettura superficiale e inquinata dalla grammatica italiana: prima si incontra “Gloria Olivæ”, e poi viene da pensare che la frase si riferisca a lui (peccato che manchi il pronome “qui” e sia collocata al capoverso successivo, con tanto di spazio di rientro rispetto al margine sx di colonna). L’organizzazione del testo suggerirebbe che il Gloria Olive abbia una fase di pontificato regolare, e POI, una fase episcopale in extrema persecutione SRE. C’è un “ma” però grande come una casa, e che ci offre una seconda lettura: perché la costruzione sedeo+in, propriamente in latino, esclude che sedeo abbia il significato semplicemente di sedersi (da cui la lettura siederà all’estremo della persecuzione). Nel buon latino questa costruzione non ha il senso di trovarsi o sedersi dentro, in mezzo o durante qualche evento. Semmai ha un significato di “occupare una posizione di comando o di guida” (ad es. sedeo in equo, sedeo in cathedra, sedeo in tribunale). Il senso italiano della linea è quindi, propriamente da intendersi, “egli sarà assiso /starà sopra/comanderà l’estrema persecuzione di SRE”, cioè presiederà alla persecuzione della SR Chiesa. La frase, così posta, rispetta e corrisponde allo stile di Malachia, che usa una singola locuzione per qualificare ogni pontefice. Ci troveremmo quindi a un innominabile a capo della persecuzione della SRE: inciso che ben si attaglia al nostro bergoglio. L’ultima notizia, relativamente a Petrus Romanus è ugualmente affascinante. E Cionci giustamente ha colto già in passato il valore sminuente di quel Romanus (che è un aggettivo con valore di complemento di limitazione). Ora la vicenda di fra Alexis Bungolo mi ha aperto gli occhi sull’intepretazione: Romanus può essere ugualmente letto come “di Roma”, oppure “dei Romani”. In sostanza il pontefice sarà un autentico Petrus (cioè un vero portatore del munus petrinus, per dirla come il libro di Minutella), a differenza dell’impostura attuale, ma a diffrenza di Petrus, scelto da Cristo, egli sarà un Petrus dei Romani, (non dei cardinali!) che lo considereranno come proprio, cioè uno di loro, o per l’appunto, scelto e legittimato da loro. Ma questo ha un corollario, perché viene sottointesa (e non esclusa) la compresenza di una linea di successione antipapale, e una linea restaurata di successione voluta dal SS. Spirito, che però avrà un solo esponente prima che Roma venga distrutta. In conclusione, l’analisi che svolgo è prevalentemente linguistica: ma le coincidenze e le sovrapposizioni con temi di attualità ed eventi recenti è particolarmente notevole. Spero che il dott. Cionci abbia tempo di prendere in considerazione questa mia annotazione.”
    Fine post
    A me sembra interessante non so cosa pensi lei e se possa essere utile e riflessivo. Purtroppo la persona che lo ha scritto non ricordo chi fosse e il suo commento è stato cancellato da coloro che non accettano confronto o contraddittorio alla loro idea. Questi sono i lupi nascosti da pecore che lanciano le loro parole e libri pieni di livore contro la grande Imbarcazione della Chiesa Cattolica. Simile al sogno di San Giovanni Bosco. Difendono la loro idea non Cristo Gesù anzi lo combattono. Preghiamo affinché anche questi fratelli e sorelle ritornino all’ovile Santo della Chiesa Una, Santa e Apostolica .

    1. E’ tutto vero che l’aggettivo Romanus in Latino puo’ dire di Roma. Ma la profezia di Malachia che origina nel 16′ secolo non ha nessun evidenza di autore originale. Quindi molti la interpretano come vogliano. Si Gloria olivae in persecutione estrema sedebit, fa senso di B16 che e’ remasto papa nella piu’ dura persecutione possibile per un papa, quello di abandono da tutti ecclesiatici nella gierarchia. Estrema anche significa alla massima al di fuori, ai limiti del esterno… cioe’ dalle forze piu’ opposti al papato, quelli dal inferno. C’e altra profezia piu’ credibile che dice che San Pietro e San Paolo indichera’ un Cardinale nella crisi piu’ profonda…. ed altri ed io vedono possiible che questa riferisce proprio alla elezione di Cardinale Bergoglio secondo diritto apostolico, che viene da San Pietro e che e’ stato riconosciuta da San Paulo.

  2. An extremely interesting comment. Please can we have an English version of your video Brother Alexis?

    1. This video was in Italian because it responds to Cionci’s critique of my Italian video, Un Treno Dirottato. I am not going to translate it, because it rehashes in a much more simple way what I have already said in great detail in English at The Triumph of the Lamb. Since I did not respond in the last 3 months to all the attacks against me in Italian, I am now working on that part of my apologia pro vita mea…. Anyhow, it would not be interesting because Cionci moved no new argument and simply laced together a series of innuendos and insults, calumnies and non sequiturs to put me down in public, so that no one might consider the argument I moved in my allegorical video.

  3. Grazie Fra Alexis, per avermi risposto non sapevo ciò riguardo queste profezie. Io da parte mia credo e sento che Gesù stesso ha voluto questa azione così semplice e impensabile da spaventare e sconvolgere coloro che vi si oppongono con durezza, guardano ma non vedono e allo stesso modo non odono. Potrebbe gentilmente dirci di più riguardo alla profezia da lei citata? Se può naturalmente, Grazie anticipatamente, che Gesù e Maria Immacolata e Corredentrice la proteggano nella sua missione.

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